venerdì 25 maggio 2018

Filetti di branzino




Solitamente in pescheria si trovano spigole di allevamento; la mia fortuna è stata quella di trovarle pescate in mare aperto.
La spigola, o branzino, è un pesce predatore molto diffuso nel Mar Mediterraneo, oltre che nell'Atlantico nord orientale. Si nutre principalmente di pesce azzurro e molluschi. E' consentito pescarlo tutti i mesi dell'anno.Un pesce magro, indicato soprattutto a chi segue una dieta a regime ipocalorico. E' inoltre ricco di omega 3, di fosforo e di acido folico. 

Abitualmente preparo i filetti da me, ma è possibile farveli preparare dal pescivendolo. 
Lo preparo in modo semplice per far esaltare la sua delicatezza e salubrità.



Per due persone:
Branzini 2 di media grandezza
Semola rimacinata q.b
Zenzero in polvere 2 cucchiaini
Uno spicchio d'aglio
Sale q.b
Olio extravergine d'oliva 4 cucchiai.
Vino bianco 4 cucchiai
Procedimento:
Pulite, squamate, lavate i branzini e preparate i filetti (o fateli preparare dal pescivendolo). Mescolate lo zenzero alla semola e infarinate i filetti. Mettete in una padella antiaderente 4 cucchiai d'olio extravergine d'oliva e uno spicchio d'aglio. Quando l'olio è caldo (ma non fumante) unite i filetti infarinati. Lasciateli dorare da entrambi i lati e sfumate con il vino bianco. Aggiustate di sale  e portate a cottura, eliminate l'aglio e serviteli con della verdura a piacere.


Nessun commento:

Posta un commento

Fa piacere un commento, non necessariamente deve far rima con "complimento". Con mio disappunto, sono stata costretta a mettere la moderazione per intromissioni sgradevoli.