giovedì 26 aprile 2018

Penne con baccalà e peperoni cruschi

Quando intrapresi l'avventura del blog, il desiderio più grande era quello di conoscere, esplorare e condividere le ricette di tutte le regioni d'Italia. Questo piatto, ad esempio, unisce diverse zone della Basilicata, ognuna delle quali si differenzia per l'influenza delle altre regioni confinanti. Il baccalà, ad esempio, che si usa molto nel Potentino; il pane di Matera, che subisce le contaminazioni pugliesi e la polvere dei peperoni cruschi di Senise, di derivazione calabrese.

Il baccalà, per le popolazioni dell'entroterra Lucana, essendo lontana dal mare, diventò, in epoche passate e povere, un'alternativa alla carne.Viene conservato sia attraverso essiccazione che con salagione. Il pane di Matera, un prodotto certificato I.G.P., prodotto solo con semole autoctone, quali le varietà Cappelli e il Duro Lucano. Viene preparato solo con lievito madre e la sua mollica risulta di un delicato colore giallo paglierino.


mercoledì 18 aprile 2018

Rigatoni al sugo Molisano

Non so perché ma, quando penso ad una regione italiana da me visitata, mi affiora il ricordo del cibo.
Quando sono andata in Molise ho gustato questo piatto e ora, prima che arrivi il caldo, mi è venuta l'idea di cimentarmi in questa preparazione, per allietarmi e allietare i miei commensali.
Per molti anni abbiamo considerato il Molise un'appendice dell'Abruzzo. E' una regione con caratteri montuosi e marittimi. Da sempre considerato povero; un tempo prevalentemente sostenuto dalla pastorizia e da un agricoltura piuttosto povera. Ancora oggi si riconosce una forte impronta contadina; ancora oggi è molto viva e praticata la transumanza delle pecore, ed è per questo che anche nella cucina si percepiscono gli influssi delle regioni confinanti: Abruzzo, Campania e Puglia.

 Avendo una grande tradizione nell'allevamento, il Molise vanta un primato per gli eccellenti insaccati; in particolare la ventricina. Non possiamo dimenticare il suo olio eccellente, tanto da ottenere il marchio DOP. Un sugo che ricorda molto il ragù napoletano e che si compone da più tipi di carne, che la domenica o nei giorni di festa, fungeva da ricco secondo piatto. La tradizione vorrebbe che questo sugo venisse servito con i cavatelli, ma, credetemi, anche con i rigatoni ci sta benissimo!


venerdì 13 aprile 2018

Triglie alla livornese

Una ricetta semplicissima che, come si evince dal nome, è tipica della città di Livorno. La triglia si divide in due tipologie in base alla sua provenienza: di scoglio e di fango. Queste "mie", nello specifico, sono di scoglio. Le triglie hanno una carne delicatissima e per questo vanno trattate e pulite con attenzione. L'unica pecca, se di pecca si può parlare, sono le lische, abbondanti. Un pesce che si presta a molte preparazioni, e che, in questa ricetta si sposa con un saporito sugo di pomodoro.


domenica 8 aprile 2018

Spaghetti alla puttanesca... Per quanti modi di fare e rifare


Ci sono versioni contrastanti e diverse diatribe riguardo il nome di questo primo piatto. Si racconta che il proprietario di una casa di appuntamenti napoletana preparasse per i suoi clienti, in attesa del proprio turno, questo primo piatto che oltre ad essere saporito è caratterizzato da un basso costo e una facile reperibilità delle materie prime. La versione più accreditata, e meno colorita, è quella che racconta dell'architetto ischitano Sandro Petti, proprietario di una trattoria che, una sera, mentre chiudeva il locale arrivarono dei clienti affamati; provò invano a respingere gli avventori non avendo nulla da cucinare ma loro insistettero, chiedendo una "puttanata qualsiasi". Lui preparò con pochi ingredienti un delizioso piatto che chiamò appunto alla puttanesca. Questo piatto è diventato un must della tradizione napoletana e famoso in tutto il mondo.
Con la cuochina, Anna e Ornella, all'appuntamento mensile, rendiamo omaggio a questa ricetta sfiziosa.


giovedì 5 aprile 2018

Crostata al cioccolato misto

 Oggi una crostata del riciclo. Il riciclo in questione è il cioccolato delle uova pasquali. Credo che a tutte le famiglie avanzi del cioccolato dalla Pasqua, sia fondente, al latte, bianco o con le nocciole. Nel mio caso, mi sono ritrovata con un grande contenitore con cioccolato misto e così ho pensato di usarne un po' per questa delizia. Il cioccolato, che deriva dai semi della pianta del cacao, ha origini antichissime; viene associato all'epoca dei Maya. Per quella popolazione, questi semi erano così preziosi da essere usati come monete. Ancora oggi viene apprezzato anche per le sue proprietà nutrizionali e benefiche. In questo dolce ho usato cioccolato al latte assieme a quello fondente ma, naturalmente, la fantasia e la necessità può suggerire altri tipi di cioccolato.